Project details

Criteri e impostazione generale

Gli obbiettivi del progetto. completamente realizzato, sono stati quelli di realizzare la valorizzazione ambientale del tratto di corso Galileo Ferraris compreso tra via Cernaia e corso Matteotti raggiungendo un alto livello qualitativo sia estetico (ispirato al rigore sabaudo) che materiale, in concomitanza alla realizzazione del parcheggio in struttura interrata a quattro piani. Il recupero del corso a viale-parco/asse verde – un vettore dell’identità del paesaggio urbano torinese – prevede la formazione di spazi e percorsi pedonali e piste ciclabili che contribuiscono a migliorare la qualità della vita cittadina, nel rispetto e nella valorizzazione del carattere monumentale della via, del monumento a Vittorio Emanuele II, della Cittadella e dei suoi giardini e degli edifici del contesto. Lo sviluppo del progetto di superficie, con le ricadute sul parcheggio ctonio, privilegia il cannocchiale prospettico verso il monumento a Vittorio Emanuele II; l’asse centrale è sottolineato in vario modo: con la disposizione del percorso principale, con la distribuzione simmetrica intorno ad esso delle aree tematiche e delle aree verdi, con il sistema di illuminazione. La scelta dei materiali per le opere di superficie, all’interno di quanto regolato dalla Città, privilegia la qualità, la lunga durata e la facilità di manutenzione e gestione. Prevale così l’uso della pietra per i percorsi pedonali e per le aree tematiche, la sistemazione a prato per le aree verdi, la scelta di corpi illuminanti di tipo storico, concordati con la Soprintendenza e con la Città. Tutti i percorsi sono accessibili alle persone disabili; il disegno della pavimentazione permette altresì la formazione di intuitivi percorsi tattili per ipovedenti.